Lungo la Strada dei vini dei Colli Berici si incontra una tradizione della cucina vicentina ancora molto viva.
Oltre al vino e alle grappe, infatti, sono diversi i prodotti che raccontano la storia di questi luoghi, di stagione in stagione. In primavera i profumi arrivano dai piselli di Lumignano, ottimi per preparare Risi e bisi, piatto della tradizione veneta, e dalla ciliegia di Castegnero, conosciuta anche come la Mora di Castegnero, dalla polpa tenera e scura. Mentre l’autunno è la stagione del radicchio rosso di Asigliano, ortaggio molto versatile in cucina e ingrediente principale di molte ricette tradizionali.
Nelle colline è ancora viva la tradizione di andare per prati e boschi a cercare lo scorzone, pregiato tartufo dall’aroma delicato, e raccogliere le erbette spontanee, ottime per profumare le ricette della bella stagione.
Tra gli affettati non si possono non abbinare al vino dei colli la sopressa Vicentina DOP e il prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP. Ma anche i formaggi come il Grana Padano DOP e l’Asiago DOP o caprini sia freschi che stagionati, talvolta anche in grotta. Non solo formaggi, c’è anche un altro prodotto meraviglioso che si nasconde nelle grotte di Costozza, un paesino della strada dei vini: sono i funghi pioppini, splendidi per un risotto.
Ad accompagnare le ricette, in particolare il radicchio di Asigliano, i piatti a base di coniglio e i classici minestroni veneti, c’è anche l’olio dei Colli Berici. Un olio importante che può fregiarsi del marchio DOP Veneto Euganei e Berici a conferma delle sue indiscusse caratteristiche qualitative.